La GFX 100 non può certo definirsi una fotocamera sportiva, si tratta pur sempre di una medio formato, ma i progressi del suo sistema autofocus sono evidenti nei confronti delle concorrenti…
Le conclusioni della prova di DPreview sulla Fuji GFX-100
Qualità d’immagine superba come c’era da aspettarsi e grande versatilità di utilizzo anche al di fuori dei classici confini della fotografia di studio. Un prodotto certamente di nicchia ad un costo ‘importante’…
Dai vita ai tuoi ricordi con lo scanner diapositive portatile Kodak!
Scannerizzare diapositive e vecchi negativi a colori e bianco nero da oggi non è più appannaggio dei laboratori specializzati o costose attrezzature, lo scanner per pellicole e diapositive KODAK è la soluzione definitiva, semplice ed alla portata di tutti. In apparenza solo una piccola scatoletta in cartone ma aprilo, posiziona lo smartphone in alto e… voilà! I tuoi negativi e diapositive vengono digitalizzati in pochi secondi. Una retroilluminazione a LED integrata illumina la pellicola mentre l’app KODAK Mobile Film Scanner dedicata ti consente di controllare tutto sullo schermo dello smartphone. Ritaglia, ruota e regola le immagini, aggiungi filtri e condividi direttamente sui social media. Le tue preziose diapositive Velvia e Kodachrome possono tornare a vivere!
Alimentato con due batterie stilo è già in vendita su Amazon a meno di 40$. È tempo di passare alla conversione delle pellicole che hai dimenticato nel cassetto, con lo scanner per pellicole portatile KODAK puoi finalmente farlo.
Sulla Luna dal 1969 – Edizione speciale Hasselblad 907x con dorso digitale CVF
Memore della sua partecipazione allo straordinario evento di 50 anni fa, Hasselblad presenta una edizione speciale della sua 907X equipaggiata con il dorso digitale CFV III 50C. Finitura nero opaca con una iscrizione dedicata di cui poter essere fieramente orgogliosi: ‘Sulla Luna dal 1969’. Prezzo poco superiore ai 6000,00€ secondo quanto annunciato, piuttosto vantaggioso considerando il costo del dorso solo qualche anno fa.
Non mancheranno i gadget celebrativi dell’evento sullo store online della Casa Hasselblad online store. La storia della ‘Hasselblad sulla Luna’ e le leggendarie immagini della superficie lunare riprese riprese con la HDC qui
Comunicato ufficiale
HASSELBLAD LAUNCHES THE 907X SPECIAL EDITION TO CELEBRATE 50 YEARS ON THE MOON
Large medium format 50MP CMOS sensor
Up to 14 stops of dynamic range
Captures 16-bit RAW images and full resolution JPEGs
High-resolution 3.0-inch 920K dot touch and tilt screen
Smooth live view experience with a high frame rate of 60fps
Focus peaking, enabling more accurate focusing (especially advantageous on the manual-focused V System cameras)
Intuitive user interface with swipe and pinch touch controls
Internal battery slot with the option to recharge in-camera via the USB-C port (same battery used on the X System)
Un dorso digitale low-cost per le medio formato analogiche
Mamiya RB67 e 645, Hasselblad 500, Zenza Bronica Etrsi, e tante altre, veri gioielli spesso dotati di ottiche strepitose ed ancora nel cuore, e nei cassetti, di molti appassionati, precocemente accantonati per far posto al digitale.
La compagnia I’M BACK Gmbh lancia una campagna fondi su Kickstarter per finanziare il suo progetto per un dorso digitale low-cost destinato a rimettere in pista le tante gloriose fotocamere medio formato ancora in circolazione. L’azienda non è nuova nel settore avendo proposto qualche anno fa un dorso digitale per reflex analogiche.
Sensore Panasonic da 16MP, touch screen, batteria al litio, micro-sd da 128gb, wifi la dotazione con cui verrà fornito questo dorso digitale. Nulla di stellare rispetto a quanto oggi offre in alternativa il mercato, il punto forte di questo modello è senza dubbio il suo costo relativamente basso che farà senza dubbio la gioia dei fotografi non professionisti che potranno così continuare ad usare macchine di grande pregio.
Se la campagna di crowdfunding avrà successo il dorso sarà inizialmente disponibile per queste fotocamere:
Hasselblad 500/1000f/1600f/2000/200/SWA/SWC
Bronica S
Bronica Etrs
Mamiya 645
Mamiya C330
Mamiya RB 67
Kiev 88
Rolleiflex Automat
In seguito potrebbero aggiungersi Pentax 6X7 e Pentax 645. Prezzi a partire da 400$, prime consegne previste per Aprile 2020. A questo link la campagna promozionale di lancio Kickstarter I’m Back
La SONY a7R IV è la quarta declinazione della fortunata serie di mirrorless full-frame ad altissima risoluzione del colosso nipponico. Costruita attorno al sensore CMOS BSI da 61MP, il primo di nuova concezione per la serie R dal 2015.
Il nuovo chip possiede 567 punti di messa a fuoco che coprono la quasi totalità della superficie utile del sensore. L’altissima risoluzione del sensore consente di passare al formato APS-C continuando ad ottenere un file da 26MP, in questo caso la copertura AF arriva al 100% dell’inquadratura.
Il processore d’immagine è il BIONZ X che già equipaggia la a7R-III per quanto Sony sottolinea che lo stesso è stato progettato con già il nuovo sensore da 61MP in cantiere, quindi perfettamente idoneo allo stesso.
Autofocus
Oltre ad aver aggiunto punti AF in quantità impressionano i miglioramenti del sistema di Tracking ora in grado di seguire volti, occhi o qualunque oggetto anche durante una sequenza di scatti a raffica da 10fps o una ripresa video. Il sistema riconosce non solo persone ma anche gli amici a quattro zampe!
Ergonomia
Anche il mirino della nuova A7R-IV è ai massimi livelli, ritroviamo l’ottimo sistema in uso sulle Panasonic S1\S1R da 5.76MP per una visione estremamente nitida e naturale potendo anche selezionare la massima risoluzione o la maggiore rapidità di refresh a seconda delle esigenze. Notevolmente migliorata l’ergonomia dell’impugnatura, più sostanziosa che in passato, assieme ad una gestione dei vari pulsanti e joystick posteriori a ‘prova d’errore’ per azionamenti accidentali.
Gli slot per le schede di memoria sono sempre due ma adesso supportano entrambe lo standard UHS-II. Non manca una presa USB-C per i collegamenti al PC o la ricarica. Nuova per la serie Alpha la disponibilità di un ingresso audio digitale tramite contatti sulla slitta multi funzione da utilizzare comunque con microfono separato ed adattatore Sony XLR.
Maggiore attenzione poteva essere posta al miglioramento del software di sistema, la struttura dei menù resta sostanzialmente invariata con interfaccia UI non sempre immediata ed intuitiva. La gestione dei file RAW resta la stessa con formato non compresso a 14 bit con il claim di Sony per i potenziali ’15 stop di gamma dinamica’ ma su risoluzione ridotta a 8MP. Continua a mancare la possibilità di sviluppo in-camera delle immagini RAW, feature non sempre desiderata ma a volte utile e che comunque è presente su quasi tutte le fotocamere di pari gamma (…)
Courtesy from Articles: Digital Photography Review (dpreview.com)
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‘Un’altra pietra miliare nel mondo mirrorless’ così SONY da New York definisce la sua Alpha 7R IV nella presentazione-evento di oggi.
I suoi numeri sono da capogiro: 61 megapixel sul sensore CMOS-BSI con ben 15 stop di gamma dinamica; 567 punti di messa a fuoco AF ibridi con riconoscimento in tempo reale di occhi umani ed animali, modalità Pixel Shift per comporre un’immagine da 240 Mpixel componendone 16 separate e molto altro ancora.
Ingegneri Nikon alacremente al lavoro per essere pronti al lancio della nuova ammiraglia D6 nei primi mesi del 2020, probabilmente poco prima delle prossime Olimpiadi, una mossa di marketing niente male.
Fra le caratteristiche di punta della futura Nikon D6 il sistema di stabilizzazione dell’immagine integrato a livello sensore, un’implementazione piuttosto sofisticata che sta impegnando a fondo i tecnici allungando i tempi di presentazione della fotocamera, i cui primi prototipi peraltro dovrebbero già essere sotto test.
Non si tratterà comunque di una fotocamera ibrida ma di una reflex DSLR a tutti gli effetti che prenderà in prestito giusto alcune potenzialità dal mondo mirrorless come l’IBIS (In Body Image Stabilisation) a cui abbiamo già accennato ed una gestione video migliorata.
Doppio slot per le memory card CF Express e doppio processore d’immagine Expeed, wi-fi incorporato e display full touch screen completeranno la dotazione della macchina. Non resta che attendere…
Il sensore della Nikon D600, praticamente identico a quello montato sulle Sony A99 e RX1 per quanto Nikon insista sul fatto che sia di sua esclusiva progettazione
Il problema del ‘sensore sporco’ della Nikon D600 che ha afflitto molti possessori di questa pur ottima reflex, ha spinto già sei anni fa l’assistenza Nikon a provvedere gratuitamente alla riparazione dello stesso. Arriva da Nikon Japan via Nikon Rumors, l’annuncio che tale assistenza terminerà il 10 gennaio 2020:
‘As of January 10, 2020, Nikon will no longer offer free corrective services to Nikon D600 owners. Those that wish to have their D600 service after this date will be directed to Nikon Customer Service where repairs will be handled in accordance with standard Nikon service policies. For more information, please visit this site.’
Il sensore di una Nikon D600 dopo un mese di utilizzo può apparire così
I possessori di una Nikon D600 hanno quindi sei mesi circa di tempo per provvedere ad inviare la propria reflex in assistenza se non lo avessero già fatto. Diversi fortunati hanno addirittura ricevuto una fiammante D610 in sostituzione piuttosto che la riparazione, peraltro una decisione che la stessa Nikon valuta caso per caso. Courtesy from Articles: Digital Photography Review (dpreview.com) Leggi l’articolo originale: https://ift.tt/2YWAeQG
Adobe Photoshop – now 26 years old – is the worldwide gold standard of pro-level image editing production and workflow. So why even consider using another photo editing app? Plenty of reasons: You may not need Photoshop’s heavy-duty firepower or you may not want to invest the time and effort required to scale its learning curve. You might also simply prefer to hold on to your software license without a perpetual monthly fee. Happily, there are some top-notch alternatives to Photoshop for Mac, Windows and Linux that are bound to please shooters of every level. Leggi tutto “11 programmi alternativi a Photoshop per fotografi di ogni livello…”
Sono passati più di 10 anni dalla prima prova della Canon EOS 5D. Facile dimenticare di questi tempi quanto importante è stato per il mercato il lancio della 5D; la prima ‘full-frame’ abbordabile, per così dire, acquistabile a ‘soli’ 3500$ quando l’unica alternativa presente era la Canon 1Ds Mark II a 8000$… Leggi tutto “Digital Story: la Canon EOS 5D”
The AF-S Nikkor 24mm F1.8G ED was first announced back in August 2015. It joins Nikon’s growing family of modern full frame primes alongside the 20mm F1.8G, 28mm F1.8G, 35mm F1.8G, 85mm F1.8G and the 50mm F1.8G. It’s priced at just under $750 making it a well matched option to be paired with cameras like the Nikon D610 and the Nikon D750. The Nikkor can also be used on DX format cameras with an equivalent focal length of 36mm. Leggi tutto “Luminosi e leggeri: Nikkor 24mm F1.8G ED vs Sigma 24mm F1.4 DG HSM A”
Kingston Digital annuncia l’ultima versione della MicroSD UHS-I Speed Class 3 (U3). Le sue performance e la sua forma compatta rendono questa microSD ideale per dispositivi a elevate prestazioni con registrazioni in 4K, come GoPro® e droni.
La microSD USH-I U3 offre incredibili performance consentendo di acquisire filmati fino a 30 frame al secondo in 4K e fino a 120 frame al secondo in 1080P HD. La card è robusta ed è in grado di resistere all’acqua, alle escursioni termiche, urti e vibrazioni. È disponibile in diverse capacità da 16GB, 32GB e 64GB, così da garantire spazio a sufficienza per catturare anche le esperienze più estreme.
La Galleria Biffi Arte e l’Associazione culturale Obiettivo Camera presentano la fotografia di Simone Nervi.
Tra i due progetti The Sons of the Earth e Traditional Portraits Utopian qui riuniti nel contenitore identificativo Incanto Visuale, è trascorso tempo… non importa quanto. Soltanto, incide come e quanto il tempo (trascorso) abbia influito, oppure non influito, sulla sua creatività. Per questo pensiero, non ci limitiamo all’apparenza dei soggetti, a tutti evidente, quanto alla sostanza/qualità del percorso, che stabilisce la cifra stilistica di Simone Nervi.
Ciò che definisce il mondo fotografico dell’autore è un paese delle meraviglie, entro il quale ciascuno di noi ha piacere di camminare, di sognare, di evocare proprie emozioni, per l’appunto sollecitate da tanta e tale immagine.
Il progetto visivo di Simone Nervi risponde appieno alla semplificazione (non banalizzazione) con la quale l’eccezionale designer Bruno Munari ha sintetizzato il processo della creazione artistica: «Fantasia: tutto ciò che prima non c’era, anche se irrealizzabile. Invenzione: tutto ciò che prima non c’era, ma esclusivamente pratico e senza problemi estetici. Creatività: tutto ciò che prima non c’era, ma realizzabile in modo essenziale e globale. Immaginazione: la fantasia, l’invenzione e la creatività pensano, l’immaginazione vede».
E lascia libero quello spazio individuale nel quale ciascuno può cercare proprie strade e verifiche. Con Franco Battiato: «E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire».
I giudici dell’edizione 2017 dei Sony World Photography Awards hanno annunciato oggi la foto “L’anima sacra siciliana” di Salvatore Mazzeo vincitrice del National Award per l’Italia.
I Sony World Photography Awards sono il più grande concorso fotografico al mondo il cui scopo è trovare la miglior immagine singola scattata dai fotografi locali di 66 Paesi.
L’opera vincitrice del 29enne Mazzeo, “L’anima sacra siciliana”, è un bellissimo ritratto di due giovani ragazze vestite da suore in onore del sacrificio di Cristo durante la celebrazione del Venerdì Santo a Enna.
“Mi piace fotografare le genti quando queste mostrano e rivelano, attraverso i loro occhi, l’essenza della loro anima. Tutto deve essere sviluppato in silenzio, in solitaria, senza generare nessun disturbo esterno. Tutto deve essere fotografato e rilevato con spontaneità così come si presenta”.
La Pentax K-70 è una DSLR di medio livello che prende in prestito l’architettura di base della esistente Pentax K-S2 aggiungendo un nuovo sensore CMOS 24MP, AA-filterless e PDAF on-sensor, oltre ad una serie di altri miglioramenti. Il sensore digitale è sempre accompagnato dal noto sistema di stabilizzazione dell’immagine Pentax contenuto nel corpo macchina ed è protetto dalle intemperie grazie all’ottima tenuta ad acqua e polvere. L’uso intelligente dell’unità ‘SR’ di stabilizzazione ha consentito a Pentax di simulare la funzione del filtro AA che riduce l’effetto moiré e spostando il sensore di 1 pixel in ciascuna direzione annullare l’effetto Bayer, con il risultante miglioramento dei dettagli colorati e importante diminuzione del rumore. Leggi tutto “Pentax K-70 o Nikon D5500?”
La macchina fotografica digitale Olympus OM-D EM-1 è stata una delle nostre fotocamere mirrorless preferite sin dalla sua introduzione nel 2013. Ci ha sempre impressionato la sua qualità costruttiva, delle immagini, la quantità di controlli manuali disponibili assieme a tante altre positive caratteristiche. Tre anni dopo il suo ingresso sul mercato resta ancora molto competitiva… Leggi tutto “Olympus E-M1 Mark II vs Nikon D500”
La Panasonic Lumix DMC-LX10 (LX15 in alcuni mercati) è una fotocamera da 20MP compatta e con grande sensore, equipaggiata con un luminoso obiettivo zoom F1.4-2.8 24-72mm equivalente. Vale a dire che si tratta di una macchina fotografica tascabile ma molto prestante. E, essendo una Panasonic, ha specifiche video e funzionalità video-based di tutto rispetto.
Le fotocamere Panasonic della serie LX hanno sempre avuto gli appassionati in mente come riferimento; costruite intorno a sensori più grandi della media con obiettivi di focale non esasperata ma sempre molto luminosi e con tanti controlli sul corpo macchina, hanno contribuito a rinvigorire gli entusiasmi degli amanti delle macchine compatte e stimolato molti imitatori della stessa filosofia di utilizzo prima ancora che il sensore molto più grande della Sony RX100 prendesse il sopravvento.
From almost the minute it was announced, somewhat incongruously, at the Consumer Electronics Show in January (well, it does have a touchscreen, I suppose), the Nikon D500 looked like it was going to be a hit with DPReview’s readers. After so many years we had almost lost hope that Nikon would replace the D300S, which soldiered on well into its dotage, and well beyond the point where it was able to keep up with the likes of Canon’s EOS 7D II.
The Canon EOS M5 is the most enthusiast-friendly EOS M yet. It’s a 24MP mirrorless camera built around a Dual Pixel APS-C sensor, giving it depth-aware focus across most of the frame. On top of this it adds a built-in electronic viewfinder, a good number of external controls (including twin control dials) and a well implemented touchscreen.
This level of direct control puts it comfortably ahead of Sony’s a6000 and a6300, and more on par with Panasonic’s GX85 (GX80 in some markets) and GX8 enthusiast models. All of these cameras aim to offer stills and video capabilities in relatively small bodies but with a reasonable level of direct external control. Leggi tutto “Canon EOS M5 vs Sony A6300 vs Panasonic Lumix GX8”